CONSIGLI
PER PAZIENTI AFFETTI/E DA
MALATTIE VASCOLARI DEGLI ARTI INFERIORI
MALATTIE
DELLE ARTERIE
1) NON FUMARE
e non soffermarsi in ambienti dove altri fumano (la nicotina è assorbita
anche attraverso il fumo degli altri).
2) CONTROLLARE SPESSO LA PRESSIONE ARTERIOSA e adeguarne la terapia.
3) SE DIABETICO, SEGUIRE SCRUPOLOSAMENTE LA DIETA APPROPRIATA E LA RELATIVA
TERAPIA, con controlli periodici della glicemia.
4) MANTENERE UN REGIME ALIMENTARE EQUILIBRATO, riducendo i cibi ricchi
di grassi animali (carni di maiale, salumi, burro, ecc.), i dolci, le bevande
alcoliche. E' inoltre opportuno ridurre il sovrappeso.
5) FARE PASSEGGIATE IN PIANURA, FERMANDOSI SE COMPARE IL DOLORE alle gambe
e riprendendo a camminare alla sua scomparsa. Cercare di aumentare progressivamente
il tempo ed il percorso del proprio cammino: la deambulazione è un'ottima
terapia per questa malattia.
6) Se di notte compare dolore alle gambe, NON lo si deve calmare
ponendo le gambe penzoloni fuori dal letto: è preferibile usare appositi
farmaci analgesici.
7) Una dieta ricca di legumi, verdure, frutta, pesce, formaggi tipo parmigiano,
contribuirà a migliorare l'evoluzione dell'arteriopatia nel tempo.
8) Effettuare pediluvi tiepidi (con due litri di acqua ed un cucchiaio di acido
borico o amuchina) e tagliarsi le unghie dei piedi con forbici a punta smussa.
9) Aver cura dei propri piedi, osservando sempre una scrupolosa IGIENE,
indossando calze e scarpe comode e morbide ( anche di una misura leggermente più
grande della propria ) ed evitando di urtare oggetti con le gambe o i piedi.
10) Non esporre le gambe a fonti di calore eccessivo, nè tantomeno al freddo.
11) Eseguire ogni 6-12 mesi (secondo il bisogno) gli esami del sangue di routine
per controllare gli indici di rischio aterosclerotico.
12) Eseguire scrupolosamente la terapia prescritta per la malattia delle arterie
(farmaci, ecc.) con controlli dal medico curante e specialistici vascolari a ritmi
regolari.
MALATTIE
DELLE VENE E DEI VASI LINFATICI
1) COMBATTERE LA VITA SEDENTARIA eseguendo metodicamente una valida attività
fisica: fare lunghe passeggiate, andare in bicicletta, praticare sports (nuoto,ecc.)
e/o attività fisica che eserciti la muscolatura delle vostre gambe. In
estate, al mare, è utilissimo camminare nell'acqua, possibilmente immergendosi
fino alle cosce: è inefficace passeggiare sul bagnasciuga.
2) EVITARE LA PROLUNGATA STAZIONE ERETTA O SEDUTA; quando per lavoro o
lunghi viaggi (in auto, treno o aereo) si è costretti a posizioni statiche,
fare piccoli esercizi di movimento quali: sollevarsi sulle punte dei piedi, effettuare
movimenti di flesso-estensione del piede. E' inoltre indicato talora TENERE
LE GAMBE SOLLEVATE rispetto al cuore di circa l5 cm. (quando possibile anche
durante il giorno), ponendo un cuscino sotto il materasso, o meglio sollevando
i piedi del letto.
3) ELIMINARE IL SOVRAPPESO, l'eventuale obesità, correggendo il
regime alimentare e l'iperalimentazione. E' opportuna una dieta equilibrata ed
ipocalorica, riducendo i grassi animali (carni di maiale, insaccati, burro, ecc.),
i dolci, i farinacei, le spezie, le bevande alcoliche ed incrementando il consumo
di verdure e frutta fresca (agrumi in particolare). Se possibile, abolire la pillola
anticoncezionale.
5) EVITARE L'ESPOSIZIONE DELLE GAMBE A TEMPERATURE ELEVATE: non soggiornare
vicino a caloriferi e non utilizzare borse di acqua calda; sono sconsigliati pediluvi
caldi e depilazione con ceretta calda. E' indicato, piuttosto, eseguire alla sera
spugnature con acqua fredda dal piede verso l'inguine. In estate non è
consigliabile esporre le gambe in posizione statica al sole per un tempo prolungato.
6) E' OPPORTUNO EVITARE: calzature con tacchi troppo alti (l'altezza ottimale
del tacco è di 3 - 4 cm.) o troppo strette; evitare anche indumenti esageratamente
elasticizzati o vestiti attillati che comprimono l'inguine.
7) E' opportuno CORREGGERE l'eventuale STITICHEZZA utilizzando una dieta
ricca di fibre e ricorrendo, al bisogno, a relativa terapia medica.
8) Osservare una scrupolosa IGIENE per gambe e piedi, evitando anche traumi
che risulterebbero particolarmente nocivi.
9) In caso di GRAVIDANZA, condizione predisponente all'insorgenza di nuove
varici o al peggioramento di un quadro flebopatico preesistente, tutte le norme
suddette assumono una particolare importanza; sarà inoltre indicata l'adozione
di adeguate calze elastiche.
10) E' importante eseguire con costanza la terapia prescritta per la malattia
delle vene(farmaci, calze elastiche, ecc.); è infine utile sottoporsi periodicamente
a controlli specialistici vascolari così da adeguare la terapia, soprattutto
in caso di peggioramento delle vene varicose, del gonfiore-arrossamento e della
pesantezza-dolore delle gambe.
In caso di LINFEDEMA (gonfiore della gamba dovuto a stasi della linfa)
è inoltre indicato:
Evitare attentamente punture di insetti, graffi o morsi degli animali domestici,
così come vanno evitate ferite di ogni genere.
Non fare delle lunghissime passeggiate, preferendo brevi camminate, sempre e comunque
indossando le adeguate calze elastiche.
Eseguire ciclicamente il trattamento previsto (per esempio linfodrenaggio manuale,
pressoterapia, bendaggi, farmaci ecc.), indossando costantemente le calze elastiche
prescritte: il linfedema è una malattia che solitamente dura tutta la vita,
ma può migliorare notevolmente (a volte si guarisce del tutto) con le apposite
cure.